Una nuova iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dedicata alle Pubbliche Amministrazioni.
Sono stanziati 232 milioni di € per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico da fonti rinnovabili per autoconsumo negli edifici delle Amministrazioni comunali del territorio italiano, tramite soluzioni tecnologiche avanzate, tra cui impianti fotovoltaici, solari termici, pompe di calore e soluzioni ibride.
Possono beneficiare delle agevolazioni le Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale che intervengono per la riduzione dei consumi energetici degli edifici, rispetto alla situazione esistente (come attestato da un APE), tramite l’installazione di soluzioni tecnologiche che sfruttano energie rinnovabili, e per l’autoconsumo.
Il contributo concesso è a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili, e pari a minimo 40.000 € Iva esclusa e a massimo 221.000 € Iva esclusa.
L’ 80% dei fondi è destinato alle regioni meno sviluppate del sud Italia, di cui il 5% dedicato alle isole minori, mentre il 20% è per le regioni più sviluppate (di cui un 5% per le isole minori afferenti).
È ammesso l’ acquisto di beni e servizi, proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”, fra cui:
Gli interventi devono essere realizzati su edifici di proprietà comunale, non adibiti a uso residenziale e destinati prevalentemente a funzioni pubbliche.
Le agevolazioni sono concesse secondo procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10:00 alle ore 17:00, dal lunedì al venerdì, dal 5 maggio 2025, fino all’ esaurimento della dotazione finanziaria (e comunque non oltre il 30 settembre 2025).
Per maggiori informazioni il bando è consultabile online.
Fonte: Paradigma Italia